La proposta di Pisapia, persona degnissima, è arrivata buona ultima in una lunga serie di progetti per la costituzione di un soggetto unitario a sinistra, ed era quasi inevitabilmente destinata alla stessa fine di quelle che l’hanno preceduta. Dalla fine farsesca di Rifondazione Comunista in poi, non è mai stato possibile costruire un soggetto che avesse un’esistenza non completamente velleitaria, una valenza non semplicemente accessoria e una proposta non banalmente identitaria. Eppure, appare evidente che lo smantellamento dello stato sociale, i disastri della finanziarizzazione, l’impoverimento dei lavoratori, la predita di rappresentatività delle istituzioni e, più in generale, il disagio economico, sociale, culturale e persino esistenziale di questi ultimi anni rendono necessaria, e urgente, un radicale ripensamento delle attuali condizioni di esistenza, e che proprio questo dovrebbe essere il terreno proprio delle forze di sinistra. … More Il bug della rappresentanza